Voglio separarmi ma mio marito/mia moglie mi ha detto che
“non mi darà la separazione” è vero che può impedirmi di separarmi?
Fortunatamente in Italia non è
necessario che entrambi i coniugi si vogliano separare, è sufficiente la
volontà di uno solo perché il Tribunale pronunci, giudizialmente, la
separazione.
Voglio andarmene di casa subito, in attesa della
separazione, posso?
Dipende. In linea di massima non è consentito andarsene
dalla casa coniugale prima che sia intervenuta il provvedimento di
autorizzazione del presidente del Tribunale. Nell’ipotesi, però, che la
convivenza sia diventata intollerabile e si sia in presenza di una giusta
motivazione, è allora possibile lasciare la casa coniugale anche prima del
deposito del ricorso per separazione personale dei coniugi. Ovviamente non è
sufficiente andarsene, ma è necessario comunicare, tramite il proprio legale,
la decisione maturata nonché le gravi motivazioni che l’hanno resa necessaria.
Lasciare l’abitazione familiare senza ragioni valide e, soprattutto senza
provvedere ai bisogni della famiglia, può avere conseguenze sia sul piano
penale, potendosi configurare il reato di “violazione degli obblighi di
assistenza familiare” sia in seno alla successiva causa di separazione potendo
essere causa di addebito della separazione.
Quali sono le giuste motivazioni per poter abbandonare
la casa coniugale prima della separazione?
Non esiste un elenco tassativo di ipotesi che possono
essere considerate una giusta causa per l’allontanamento dalla casa familiare,
sarà quindi il giudice a valutare, caso per caso, se la giusta causa esiste o
meno. Tra gli altri, solo a titolo di esempio, nel corso del tempo sono state
considerate giuste cause di allontanamento: la violenza, sia essa fisica che
verbale o psicologica, nei confronti di un coniuge, la prevaricazione nei
confronti del coniuge tale da impedirgli di partecipare alle decisioni sulla
conduzione della famiglia, in alcuni casi anche le relazioni extraconiugali,
l’eccessiva conflittualità tra i coniugi quando, anche senza sfociare in
violenza, sia di ostacolo all’educazione dei figli.
Posso portare con me i bambini se me ne vado di casa
prima della separazione?
In questo caso ancora maggiori debbono essere le cautele.
Fermo restando tutto quanto detto al punto precedente, circa la necessità di
giustificate ragioni per l’allontanamento prima dell’autorizzazione del
Presidente del Tribunale, in questo caso è ancora più opportuno affidarsi ad un
legale che possa seguire questa delicata problematica. E’ indispensabile,
infatti, che l’altro genitore sappia dove si trovano i bambini, che sia posto
in condizione di contattarli e, se non vi sono ragioni che lo sconsigliano, di
vederli. Se non si procede con estrema attenzione è facile che intervengano
conseguenze in campo penale.
Voglio mandare via di casa mio marito/mia moglie prima
della separazione, posso cambiare la serratura ed impedirgli di entrare?
No, assolutamente no. Neppure se si è gli esclusivi
proprietari dell’immobile, dovrà essere il giudice, con un provvedimento a
stabilire che il coniuge debba lasciare la casa coniugale. Compiere tale azione
potrebbe avere conseguenze sia sul piano civile (risarcimento dei danni a
favore del coniuge “estromesso” dall’abitazione) sia sul piano penale. Tale
condotta non è ammissibile nemmeno nell’ipotesi che l’altro coniuge si sia
volontariamente allontanato della casa coniugale.